中国

Reportage, recensioni e fotografie della scena artistica e musicale cinese: è questo ciò che troverete nel mio blog. Perchè la Cina non è solo il colosso mondiale di cui tutti oggi parlano, ma qualcosa di più: un coro di piccole voci che aspettano solo di essere ascoltate.

lunedì 26 marzo 2012

两个好朋友酒吧: 2Kolegas



è come una droga: la provi una volta e non  puoi più  farne a meno, con l'unica differenza che non nuoce alla salute (o forse sì?), perchè questa volta sto parlando di un bar, il 2Kolegas o ancor meglio il 两个好朋友酒吧. Perchè questo nome, "i due migliori amici"? Perchè a dar vita a questo locale sono stati due amici, Liu Miao e Gao Feng.




Come mi è stato raccontato, questo bar nasce da un'unica grande passione: la musica. Il loro desiderio è stato quello di mettere su un locale dove potessero suonare insieme ai propri amici e da un piccolo ritrovo di "anime musicali" si è trasformato in meta per appassionati cinesi e non di musica rock. Il 2Kolegas, situato all'interno di un drive-in, a guardarlo da fuori non ispira di certo fiducia, o almeno questa è stata la mia sensazione la prima volta che sono andata, ma quando entri capisci che non è così.




Non perchè all'interno sia un locale di "lusso", tutt'altro...ma c'è tutto ciò di cui hai bisogno: il bancone, un palco, qualche poltrona dove ti ritovi a dormire a fine serata e da quest'anno ben tre bagni, per le donne in teoria, ma in pratica per tutti. Ciò che rende magico il posto? quello che in cinese chiamano  气氛, ossia l'atmosfera. Perchè oltre ad avere la possibilità di ascoltare della buona musica, hai anche l'occasione di fare amicizia con quelli che sono oramai clienti fedeli del bar.


Sono queste delle persone che io stimo perchè ti fanno divertire e in particolare perchè ti trattano come una di loro, come se li conoscessi non da un giorno, ma da una vita intera.




Ritornando all'incipit di questo post, perchè considero questo bar una droga? perchè dalla prima volta che ci sono andata, ossia già a partire dall'anno scorso, non so perchè ma ogni fine settimana mi ritorvo lì, a bere, a parlare, ad ascoltare la buona musica rock e a dormire sulle loro comode e rilassanti poltrone a fine serata.

giovedì 1 marzo 2012

ZHANG YIMOU: NON UNO DI MENO



Film del 1999. La storia è ambientata in un piccolo e povero villaggio della Cina, animato da un'unica scuola frequentata da trenta bambini di età differente. Il maestro è costretto ad andare via per un mese e viene sostituito da una bambina di soli 13 anni. Questa di certo non riscuote la fiducia del maestro Gao, il quale prima di abbandonare il villaggio si raccomanda dicendo: non uno di meno, nessun bambino dovrà andar via.




 Pur avendo solo 13 anni (età durante la quale si dovrebbe giocare con altri bambini, non certo diventare la loro maestra), la ragazza riesce a mantenere quella promessa: è stata in grado di superare tutte le difficoltà che hanno ostacolato la sua strada, con che cosa? con niente, niente soldi, nessun aiuto, solo con la propria l'innocenza e la propria bontà e soprattutto con il coraggio che fa di lei una persona ben più grande di quello che è.


Scene lente, azioni a volte ripetitive con lo scopo di rendere più acuto il dolore che accompagna il viaggio di questa bambina alla ricerca di un suo alunno costretto ad abbandonare gli studi per andare in città a lavorare. Sullo "sfondo" domina una fotografia "calda" che rende meno pungente  il crudo realismo che si nasconde dietro l'intero film.